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martedì 11 marzo 2014

Vorrei fare l'emigrante

E ridono .. 
Anche il poliziotto che ha curato l'emissione del mio nuovo passaporto, ha riso quando, dopo un po' di chiacchiere, alla sua domanda "ma dove vorrebbe andare a vivere?" ho risposto "in Bulgaria". Si è fatto una risata e ha confessato che sono la prima che ha risposto così.
E hanno riso le amiche a cui avevo confidato di aver trovato una casetta (da restaurare beninteso) con un bel appezzamento di terreno a prezzo stracciatissimo e mi hanno detto che sono suonata, che comunque è sempre più carino di quanto mi hanno detto in famiglia e che non riporto per decenza.
Io fossi in loro non sarei così sicura di aver ragione.
Se guardo al passato ero poco più che ventenne quando, tramite degli zii che si trovavano in Zambia, ricevemmo un'offerta di lavoro che avrebbe sistemato mio marito e me; ci offrivano uno stipendio che era tre volte quello che percepivamo in Italia all'epoca. Dissi "partiamo, stiamo via 2 o 3 anni, facciamo cassa e quando torniamo, se siamo un po' oculati, siamo sistemati a vita". Fu una lotta impari, piangevano tutti: mia madre appena mi apriva la porta iniziava a singhiozzare, andavamo dai miei suoceri e anche là valle di lacrime e fazzoletti. L'unico che la prese bene, manco a dirlo, fu mio padre che disse "vado a preparare la valigia e vengo anche io".
Non partimmo, ma in compenso assistemmo al rientro degli zii che dopo qualche anno tornarono, investirono e vissero di rendita godendosi la fortuna.
Foto presa dal web
Erano i tempi in cui queste "follie" andavano fatte perché rendevano; erano sacrifici, si trattava di vivere in lande desolate dove di certo non dovevi temere di essere investito da un'auto, ma magari da un elefante sì e dove le zebre sono quelle vere e non quelle disegnate a terra. Era una vita un po' ai margini del mondo, ma si trattava di pochi anni !!
Ed ora che ai margini ci stiamo finendo qui, noi in Italia, quale soluzione migliore che andare in un paese dove vivi con poco, dove nonostante il furto che subirò sulla pensione (lode alla Sig.ra Fornero) potrò vivere come una signora .. niente valigia di cartone, ma trolley ultramoderno?
Certo che forse avrei qualche difficoltà linguistica, ho provato ad ascoltare qualcosa e l'ho trovato terribilmente difficile, per non parlare dell'alfabeto cirillico che non mi intriga per niente. Ma per iniziare basta poco:
Sì - Da   /  No – Ne  /  Non capisco - Ne razbiram / Quanto costa? - Kolko struva? /  Voglio – Iskam
 / Dove è il bagno? - Kâde e toaletnata? / Acqua – Voda.
Sul  GRAZIE ne riparliamo, perché mi rifiuto di dire Blagodarija: insegnerò loro a dire Grazie che è più semplice e non danneggia le tonsille mentre lo pronunci.
Non sono mai stata in Bulgaria, non l'ho mai vista e penso proprio che "mi scapperà" di andare a fare un giro turistico di perlustrazione.
E' difficilissimo sradicarsi dal proprio paese, ma per il momento non ho ancora archiviato la mia idea. E ridete, ridete, ma chissà che non si avveri il proverbio "ride bene chi ride ultimo" (anche perché non vorrei sentirmi dire ancora "avevi ragione tu" ... poche chiacchiere ... sono i fatti che contano).
Arrivederci, a presto   Dovizhdane, Do skoro.

12 commenti:

  1. Sarà meglio che mi dia da fare e impari qualche parola, così potrò rispondere alle tue cartoline!!!
    buona giornata
    Paola

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    1. Sei stupenda !! Bellissima battuta !! Stavolta ho riso io, Ciao. Buona giornata anche a te. Marilena

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  2. Cara Marilena, fono che si scherza!!! va bene ma parlare di andarsene è sempre una decisione che ci si può pentire.
    Come tu sai io sono un emigrante quasi 60 anni che vivo all'estero, ti confesso molte volte ci penso e anche molto!
    Ma vedendo come sta andando la nostra cara Italia, mi rimane il dubbio che non ho fatto male!!!
    Buona giornata cara amica, spero sempre di sentire che l'Italia stia ripartendo in tutto.
    Tomaso

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    1. Caro Tomaso, tu facesti la scelta giusta, perché qui oramai non funziona più nulla ed io, che sono di solito positiva, vedo molto nero.
      Non ho per nulla fiducia che si possa riaggiustare, sono troppe le cose che non funzionano. Continuano a mettere toppe su toppe, ma sono solo piccole cose che non guariscono il grande male. Dovevamo ripartire nel 2013, poi è diventato il 2014 e adesso dicono sarà nel 2015; come si può credere ancora?
      Sì, io un pochino ci scherzo, ma se prosegue così, credo che l'unica soluzione sia andare in un paese a bassi costi, non tanto per vivere ma almeno per sopravvivere. Buona giornata anche a te. Ti abbraccio. Marilena

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  3. Su, va bene lo sconforto da crisi economica...ma la Bulgaria! E poi hai letto le distanze delle case? A SOLI 55km da tutto...;)

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    1. Eh, ma con la pensione/rapina Fornero che percepirò, potrò permettermi un sacco di cose. Avremo un autista/giardiniere e un paio di braccianti in aiuto per la gestione del podere. Hai visto il prezzo delle case ? Qui a quel prezzo non compri nemmeno una cantina.
      Anni fa in Marocco incrociai un signore anziano di Torino: viveva in un hotel a 5stelle e rientrava a Torino solo nei momenti di alta stagione dell'hotel. Per il resto dell'anno, mi disse, viveva come un nababbo mentre a Torino con la sua pensione non sarebbe arrivato alla fine del mese. Non l'ho mai dimenticato.
      E' sopravvivenza Migola. Io qui la vedo nera, molto nera. Hai voglia a cercare di dire "domani"; ogni giorno è sempre più faticoso crederci.
      Io ci gioco, io tento di scherzare, ma il clima è sempre più opprimente se lo aggiungi alle quotidiane difficoltà con cui tutti noi ci dobbiamo misurare.
      Comunque mi sa tanto che ci sarò al nostro appuntamento in quel di Ferrara, tanto qui non si smuove nessuno !! Ciao :). Marilena

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  4. Mica hai telefonato TU?
    Dai lineamenti sembri SLAvaH
    Lasciamo MORIRE ti PREGO.

    http://www.funweek.it/tv/fdb-costanzo-deciso-a-stupire-tutti.php

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    1. No, non sono io al telefono. Siamo due gocce d'acqua, tanto poco vero che sul momento credevo di essere io, ma poi ho visto quel meraviglioso cerchietto con fiore azzurro che ha lei in testa e ho capito che non sono io, perché non possiedo una simile meraviglia da indossare.
      Io non lascio mai morire nessuno, sono un giardiniere. Sei già circondato da killer, non ti preoccupare, ci penseranno loro ad ammazzarti.
      PS: comunque nella foto non sei mica venuto male. Brutto che spezzi, come al solito, ma non mi hai rovinato la digestione.

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  5. In effetti hanno intervistato parecchie persone in tv che hanno raccontato di essersi trasferite in Bulgaria dove vivono da nababbi, mentre qui sarebbero alla fame. Non è una brutta idea, eccettuato il fatto che qui si dovrebbero lasciare parenti e amici ai quali si è affezionati.

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    1. Che rabbia, mi sono persa la trasmissione TV (forse è ora che io cominci a riaccenderla). La parte difficile infatti è sradicarsi dalla propria terra, dalla propria città (questa Bologna che io amo e critico), da tutte le abitudini e le persone. Non è un salto da poco, ma se andiamo avanti così diventerà l'unica soluzione per molti - Bulgaria o paesi analoghi -. Amara considerazione !!! Ciao, buona serata. Marilena

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  6. Politicamente ci siamo già. In Bulgaria.

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    1. Mi verrebbe di risponderti "beh, così quando sarò là, mi sentirò a casa e non noterò differenze", anche se in realtà ho l'impressione (ma non conosco così bene quel paese) che quel popolo sia un po' più attivo (o incazzato?) di noi. Forse con ancora nessun risultato, se guardiamo bene, ma almeno si stanno muovendo per far sentire la loro voce. Qui siamo ancora a quando si diceva che tutte le soluzioni politiche le avevano i taxisti e i parrucchieri (oggi andrebbe rivista in i blogger e i forumisti). Tutti bravi a chiacchiere e nulla di più. Politicamente ci meritiamo tutto questo. Ciao Lampur, buona giornata :). Marilena

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